San Marco Evangelista

Le opere del duomo

 

 

 

Le opere

Altare Maggiore

L’altar maggiore, elegante e maestoso in stile barocco, viene da Portogruaro (1760).

San Marco

Statua in marmo di San Marco con il pastorale ed il leone ai suoi piedi.

San Prosdocimo

Statua in marmo di San Prosdocimo vescovo  con il pastorale ed la mitra ai suoi piedi.

Organo Callido

Posto sullo sfondo absidale, è opera della casa Callido di Venezia. Costò nel 1780 oltre 4030 lire oro venete, è dotato di 472 canne di zinco e stagno.

Stemma Portobuffolè

Stemma della città a gigli bianchi su campo turchino.

Crociffisso

Crocifisso di scuola tedesca sec. XVII  è posizionato in presbiterio, a lato dell’altar maggiore.

Riquadri soffitto Navata

Il soffitto della navata è decorato da più riquadri, datati al primo ‘900.

San Prosdocimo

Riquadro sul soffitto della Navata sopra l’entrata, raffigura San Prosdocimo ritenuto il primo evangelizzatore dell’agro opitergino – nell’atto di battezzare una fanciulla (probabilmente Santa Giustina, martire padovana) .

Trionfo di San Marco

Riquadro sul soffitto della Navata in zona centrale, riporta l’Apoteosi di San Marco con il Vangelo aperto ed il Leone ai suoi piedi.

Sant’Antonio

Riquadro sul soffitto della Navata in zona centrale a sinistra.

San Francesco

Riquadro sul soffitto della Navata in zona centrale a destra.

Traslazione di San Tiziano

Riquadro sul soffitto della navata, in prossimità del presbiterio, riporta la traslazione di San Tiziano, Vescovo di Oderzo, da Settimo a Ceneda.

Adorazione del Santissimo Sacramento

Ovale nel soffitto sopra il presbiterio riporta due angeli in adorazione del Santissimo Sacramento.

Altare Sant’Antonio da Padova

Altare barocco attribuito a Giuseppe Bernardi detto il Torretti, dedicato a Sant’Antonio, del 1700,  incorporata nella mensa, la reliquia di San Gervasio martire.

 Altare della Madonna del Rosario

Altare attribuito a Giuseppe Bernardi detto il Torretti, ospita la pala della visione di Domenico che riceve dalle Madonna il rosario.  Benedetto nel 1762, riporta  la Vergine col Bambino, ai cui piedi stanno San Domenico e Santa Caterina da Siena.

Battistero

Battistero in pietra monolitica, databile alla metà del sec. XVI, con una copertura lignea ottagonale del sec. XVII.

Pala di Francesco da Milano

Tavola di Francesco Da Milano, pittore attivo nella diocesi di Ceneda con ampia produzione di carattere sacro, databile al 1536 circa.